Oggi vi parlerò dell’ANIMA (che dimora sul piano Buddhico) associata alle forme pensiero.
Le forme pensiero riempiono gli spazi dell’esistenza nei quali sono immersi: l’uomo, il pianeta, le costellazioni e il sistema solare o Logos Solare.
L’essere umano è un puntino di esistenza rispetto alla ‘grandezza’ energetica che impregna il sistema solare stesso e le altre forme di vita.
E’ tendenza dell’uomo di esplorare e ‘andare alla conquista’ di pianeti nuovi, come se la conoscenza del pianeta TERRA non fosse sufficiente per poter esplorare il mondo umano che è bel altro dalla manifestazione sul piano fisico.
I piani invisibili sono intangibili ma non per questo meno importanti o inesistenti. Tutto ciò che è espresso attraverso la forma (piano fisico) ha una manifestazione su altri piani, in particolare modo con l’energia astrale (emotiva) e mentale (le forme pensiero).
Ciò che vi sto cercando di comunicare è questo: il piano mentale è co-creatore della realtà attraverso le forme pensiero.
Le forme pensiero sono energie, prodotte dal piano mentale (sia inferiore che superiore) la cui ‘nascita’ dipende dal livello vibratorio dell’individuo.
L’essere umano crea le forme pensiero con le quali agisce, si esprime e di cui è circondato. Può capitare di ritrovarsi all’interno di un ambiente chiuso nel quale si avvertono delle forme pensiero (in genere aggreganti) chiamate egregore. Queste possono influenzare il vostro stato energetico nella misura in cui siete sintonizzati con quella vibrazione di risonanza.
In caso contrario, le potete percepire ma non vene farete in-fluenzare.
Oggi voglio portarvi a riflettere su due condizioni che possono influenzare la creazione di forme pensiero:
- La condizione delle acque
- L’immunità di colui che crea (ne ho fatto cenno poco fa)
la condizione delle acque
Come già enunciato in una dei miei lezioni che ho tenuto sul respiro consapevole, il respiro rappresenta praticamente il ciclo di creazione e distruzione nella forma. Nell’atto di inspirare creo, in quello di espirare espello e quindi distruggo ciò che non serve più.
Questo ciclo vitale si riscontra nel flusso e riflusso della vita cosciente o ciclo della consapevolezza. Principi che ora non è il momento di spiegare ma che riesco ad approfondire durante l’anno, nei miei seminari e nei corsI.
Tornando al concetto di ‘rottura delle acque’, esattamente come accade a un neonato poco prima di venire alla luce, allo stesso modo dovete immaginare le acque che si rompono e si manifestano nella forma visibile a seguito della forma creata e definita mentalmente.
Ma se una forma pensiero è spinta nel mondo emotivo per rivestirsi di un corpo di desiderio e viene immersa in una ”condizione delle acque” puramente egoistica, essa si perde, assorbita dal corpo astrale (emotivo) dell’uomo che l’ha prodotta.
Capite quindi che tutti e 3 i corpi inferiori (mentale, emotivo e fisico) devono stare sotto il dominio dell’ANIMA, altrimenti la forma pensiero manifesta sarà sempre filtrata da emozioni incontrollate che non permetteranno la vera espressione.
Questo accade quando le forme pensiero vengono in contatto con le torbide acque della PAURA, dell’ODIO, del desiderio impuro, o fisico.
L’autodominio è uno dei primi scopi del lavoro su di se, della consapevolezza del Se, che propongo attraverso le consulenze private e i corsi. Per approfondire cliccare qui.
La condizione delle acque riguarda anche la vibrazione emotiva dell’ambiente in cui siete immersi (vibrazione astrale planetaria) ma anche delle anime che vi circondano. Tenendo però a mente che siete voi a creare la vostra realtà!
COME FAR FLUIRE LE FORME PENSIERO
Di seguito vi indico che le caratteristiche utili per far fluire liberamente le forme pensiero nella forma manifesta:
1- Senso di pace
2- sicurezza
3- retta aspirazione
Questi 3 aspetti determineranno quella giusta ‘‘condizione delle acque” che assicura la sopravvivenza di ogni forma pensiero generata dall’uomo che opera come ANIMA.
La pace interiore e la sicurezza, che tutto ciò che vi accade è opera vostra in quanto utile ai fini evoluzionistici, è una consapevolezza che si acquisisce a mano a mano che portate avanti un lavoro su di voi.
La retta aspirazione dovrebbe accompagnarvi fin da principio quando decidete di ”prendere in mano” la vostra vita e vi affidate alla Vita!
l’immunita’ di colui che crea
Come vi anticipavo nell’introduzione dell’articolo, voi siete ”colui che crea” e quindi avete la piena responsabilità di ciò che create anche con il pensiero.
Le forme pensiero possono essere nocive quando suscitano nel corpo emotivo re-azioni (non azioni) di natura tossica.
Questo può avvenire andando ad ‘intasare’ l’aura stessa dell’uomo, oppure attraverso una saturazione del piano mentale a causa della continua iper produzione di forme pensiero alienanti.
Un Anima ‘immune’ sarà sintonizzata con il puro pensiero, il retto movente e il desiderio amorevole. Tre elementi essenziali della creazione divina consapevole.
Buon lavoro!
Maria Sara D’Agostini
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