Partiamo dal contenuto di questo articolo:
La prima regione che ha ”legalizzato” il fine -vita è la Toscana; la premi-amo oppure no?
Scegliete voi, nel frattempo vi spiego il vero significato del fine vita o eutanasia, che dir si voglia
La morte è prerogativa di Dio. Siamo tutti d’accordo? Chi non lo è, semplicemente si è dimenticato da dove proviene.
La morte è prerogativa divina e non demoniaca
Contrariamente a quanto possiate credere, nella morte (a qualunque piano si manifesti) c’è sempre Dio; Dio è onniscente per sua stessa definizione e in quanto tale è UNO e OVUNQUE presente.
Tutta la materia sensibile e cosciente è la manifestazione di Dio; a maggior ragione il corpo umano che è manifestazione visibile e cosciente del sè superiore nell’individuo
Approfondiremo questi temi nel corso di catechismo teologico/filosofico per adulti, in partenza da Giugno 2025
Qualunque forzatura venga effettuata sulla natura biologica, emotiva e psichica dell’umano è prerogativa delle forze oscure dell’esistenza.
Sull’Anima possono agire solo le forze della LUCE o gli angeli caduti, i demoni appunto. Ma anche questo è permesso da Dio
Sul mio canale ho iniziato un ciclo di lezioni di demonologia, in cui approfondisco, al livello teologico/spirituale, questa tematica così poco considerata.
La fretta e la necessità dell’uomo medio di oggi di avere ”tutto sotto controllo”, lo stanno inesorabilmente ma inevitabilmente allontanando dalla FONTE DIVINA.
Più L’uomo cercherà di sfuggire al profondo significato del senso della morte e più morirà dentro. Non ci sono altre strade: o si ”lavora” per la LUCE o per il BUIO.
La scelta spetta a ogni singolo uomo, ogni giorno, ogni istante.
L’uomo si vorrebbe sentire al pari di Dio al punto tale da decidere se e quando morire.
Il fine-vita, che sia aborto o eutanasia è un atto oscuro dell’esistenza, fatto passare per opportunità di libertà
Chiariamo alcuni concetti
1- Chi si fa artefice di queste scelte non ha mai conosciuto la libertà autentica.
Infatti la definisce libertà non libero arbitrio (sono due ottave diverse)!
2- l’uomo è libero solo quando accetta e trasforma il dolore in gioia
Sfuggire dal dolore e dalla malattia è proprio ciò che non serve: si stanno diffondendo tutti i principi divini, ma al contrario!
3-Il dolore è necessario per evolvere e accrescere l’Anima.
Pensare di poterlo sfuggire con punturine varie, per non invecchiare, per non diventare madri o per decidere se e quando morire è quanto mai infantile e oscuro. D’altronde le forze oscure fanno proprio leva su questo: agire sulle fragilità umane per elevarle all’ennesima potenza e sfruttarle a loro favore
4- Non esiste libertà se non si conosce la morte.
Mi potreste dire: la morte la conosceremo quando ci disincarniamo. Non è vero. La morte la conoscereste ogni istante se solo foste presenti a voi stessi e in contatto con l’anima. La morte la conoscereste ogni sera poco prima di chiudere gli occhi se solo vi metteste a servizio dei Maestri, una volta per tutte con coraggio.
Se fate i codardi non potete poi pretendere che la vita vi premi.
Vi ribadisco che ognuno ha ciò che merita ma chissà perchè questa frase non a tutti piace
5- nessuno può davvero far terminare una vita;
al massimo possono far smettere a un apparato psico-fisico di vivere su questo pianeta, l’ANIMA però continua a seguire i suoi percorsi, comunque.
L’anima è connessa a Dio e infatti è intoccabile!
Più vi allontanata da Dio, la fonte, e dalla sua volontà più una parte di voi morirà.
Sperimentare per credere!
Altro aspetto da considerare per il fine- vita è il suo alter ego, il suicidio.
Sapete cosa accade ad un anima suicida? Passa per il purgatorio perchè l’inferno già lo ha vissuto su questo pianeta. La domanda da porsi è: se esiste ”connaturato” il suicidio perchè fare una legge terrena sul fine-vita?
Beh, penso di conoscere la risposta: l’uomo, se non sente di decidere, si sente perduto. Molti uomini, più di quanti possiate credere, vorrebbero sostituirsi a Dio, ma dato che non ci riescono, si inventano metodi diabolici pur di alterare ed edulcorare le coscienze, facendogli credere che ciò che gli propongono sia l’unico modo possibile per liberarsi dal dolore.
E’ evidente che nessuno gli abbia mai insegnato ad avere a che fare con il dolore e la malattia e nessuno gli abbia mai detto che tutto si trasforma, anche il dolore come la sofferenza che è il MOTORE DELLA GIOIA
Mi piace chiudere questo mio scritto con un post su X, di cui lascio anche l’autore per donargli il merito: è riuscito a riassumere in 4 righe la stupidità umana manifesta su questo pianeta

ps: il FINE- VITA non è un suicidio, come vi ho spiegato prima, paradossalmente dietro a un suicidio c’è l’anima che sceglie, qui invece c’è l’uomo che ti concede la grazia (come fa Dio) della morte: è molto diverso!!
Come sempre, il mio compito non è contestare la legge o le decisioni assunte da burattinai terreni, bensì farvi aprire gli occhi e condurvi alla lettura animico/spirituale degli eventi del mondo
Siamo qui per servire e anche questa è una forma di servizio.
Tanto bene
Maria Sara D’Agostini
”Serva di Dio” aeternum
La perfetta salute e il pieno Risveglio sono in realtà la stessa cosa
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Il dolore è ciò con cui ci identifichiamo quando non conosciamo noi stessi

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