FATIMA: TRA DEVOZIONE, PROFEZIA E L’APOCALISSE

Nel 1925, a Fatima, la Vergine Maria ha richiesto espressamente la pratica devozionale dei Primi Cinque Sabati del mese, consistente nella Comunione, nella Confessione, nella meditazione di un mistero del Rosario e nella recita del Rosario stesso. Tale richiesta aveva tre scopi ben precisi:

  1. Riparare le offese arrecate al Cuore Immacolato di Maria.
  2. Favorire la conversione dei peccatori e la salvezza del mondo.
  3. Ottenere la grazia della salvezza nel momento della morte.

In occasione del centenario di questa esplicita richiesta della Madonna, è fondamentale impegnarsi per rispondere a questo appello materno.

In sintesi, la Madonna ha chiesto di dedicare i primi cinque sabati del mese a preghiere e atti di riparazione per il suo Cuore Immacolato, con l’obiettivo di salvare le anime e ottenere la salvezza eterna.

Nel 2000, il Cardinale Ratzinger ha definito le apparizioni di Fatima “le più profetiche dell’epoca moderna”, sottolineando come esse abbiano profondamente influenzato la coscienza della Chiesa. Questo evento, che dura da un secolo, continua a parlare ai cuori semplici e sinceri, che vedono nelle apparizioni mariane un richiamo materno alla salvezza dell’umanità e della Terra.

Fatima non è solo una profezia di sventura, ma un appello alla responsabilità. La Madonna ci ricorda che il futuro dipende dalle nostre scelte e che la conversione è sempre possibile. San Giovanni Paolo II ha visto in Fatima un segno dei tempi, un messaggio che ci invita a leggere la storia con occhi di fede. Le guerre, le crisi, le sofferenze, ma anche i segni di speranza, sono tutti parte di un disegno più grande, in cui la libertà umana si intreccia con la grazia divina.

La profezia di Fatima la ritroviamo anche nell’ultimo libro della Bibbia: l’Apocalisse!

Negli ultimi cento anni, molti eventi sembrano confermare la profezia di Fatima. L’esplosione di Severomorsk nel 1984, gli incendi delle fabbriche di missili nel 1988, la caduta dell’Unione Sovietica nel 1991, sono solo alcune delle “coincidenze” che hanno segnato la storia del XX secolo. Anche la concomitanza di diverse ricorrenze significative nel 2017, come il centenario di Fatima, i 500 anni della Riforma luterana, i 300 anni della Massoneria e i 100 anni della Rivoluzione russa, è degna di nota.

Vi ho sempre spiegato i motivi spirituali/energetici per i quali ”il caso” non esiste.

Le coincidenze non esistono: sono sempre manifestazioni a specchio, del vostro stato interiore, che sia momentaneo o permanente.

”PICCOLO ESTRATTO DI UN MANUALE DI PREGHIERE DEL 1930”

Come ha detto Pio XII, il “nemico” che minaccia l’umanità è quello che rifiuta Dio, la sua grazia e la sua autorità. Un nemico che si manifesta nell’ateismo, nell’indifferenza e nella negazione della trascendenza. Senza Dio, la vita perde il suo significato e la speranza si affievolisce.

Le apparizioni mariane, da quelle della Medaglia Miracolosa a Fatima, ci ricordano che la Madonna è la madre del cammino, che ci accompagna nel nostro pellegrinaggio verso il Cielo. Il suo messaggio è un invito costante alla conversione, alla preghiera e alla riparazione. La preghiera che ha insegnato ai pastorelli di Fatima, “O Gesù mio, perdona le nostre colpe…”, è un riassunto perfetto del suo messaggio: un appello alla misericordia divina e alla responsabilità umana

Le apparizioni dell’angelo nel 1915-1916 e quelle della Madonna del Rosario nel 1917 a Fatima si collocano in un punto cruciale della storia, a metà strada tra due epoche segnate da importanti eventi:

  • 1830: Apparizione della Medaglia Miracolosa a Parigi. Questo evento, riconosciuto dalla Chiesa, segna l’inizio di una serie di apparizioni mariane che hanno caratterizzato gli ultimi due secoli. In questo contesto, si contrappone l’ideologia di Rousseau, che negava il peccato originale e la necessità del Battesimo, all’insegnamento cristiano.
  • 1846: Apparizione di La Salette. In un periodo di crescente secolarizzazione, la Madonna appare per richiamare l’importanza della domenica come giorno del Signore, sottolineando il legame tra preghiera e lavoro.
  • 1858: Apparizione di Lourdes. La Madonna si presenta come l’Immacolata Concezione, ribadendo la necessità del Battesimo per la liberazione dal peccato originale.
  • 2000: Grande Giubileo. Questo evento è segnato dalla beatificazione dei pastorelli di Fatima e dalla rivelazione della terza parte del Segreto, che riguarda le guerre mondiali, la Russia e le sfide della Chiesa nel mondo contemporaneo.

Le apparizioni di Fatima rappresentano un punto di svolta nella storia, un momento in cui la Madonna interviene per richiamare l’umanità alla conversione e alla responsabilità, in un contesto di profonde trasformazioni sociali e culturali.

In sintesi, Fatima è un faro che illumina il nostro cammino, un invito a scegliere il bene e a non temere le difficoltà, perché la Madonna è sempre con noi, pronta a sostenerci nel nostro cammino verso la salvezza.

Maria Sara D’Agostini

”Serva di Dio” aeternum

La perfetta salute e il pieno Risveglio sono in realtà la stessa cosa

PUBBLICAZIONI

QUELLA INSPIEGABILE PAURA DI ESISTERE.
Manuale di Risveglio e guarigione. L’arte della presenza con esercizi pratici e capitolo extra

SEI IL MAGO DELLA TUA VITA
Il dolore è ciò con cui ci identifichiamo quando non conosciamo noi stessi

#Fatima #ApparizioniMariane #MadonnaDiFatima #Rosario #Preghiera #Conversione #CuoreImmacolatoDiMaria #Profezia #ChiesaCattolica #Fede #Spiritualità #SegretiDiFatima #StoriaDellaChiesa #GiovanniPaoloII #Ratzinger #PioXII #SalveCorda

(Gino Oliosi, Fatima profezia per il 3° Millenio, 2017, Fede e Cultura).

Potrebbe piacerti...